martedì 6 luglio 2010

Stivare un materasso

Lo stoccaggio di oggetti in disuso è uno dei problemi più ricorrenti delle famiglie occidentali. La società del consumo, che offre prodotti con basso tasso di obsolescenza e che quasi impone l'acquisto anche in casi di non necessità, è alla base dell'accumulo di cose presto disusate dalle famiglie.
Un materasso a molle ricoperto di tessuto anallergico e traspirante, a prima vista integro e ancora utilizzabile, giaceva da mesi sul pianerottolo di quest'appartamento mono-familiare, (abitazione tipica delle propaggini periferiche suburbane delle metropoli europee) senza motivo, ma in attesa di essere stivato. Lo spazio e l'organizzazione degli ambienti è un'altra piaga della condotta di vita in queste aree geografiche. Azioni estemporanee e legate al solo caso sono documentate attraverso queste fotografie, che cercano di rendicontare un maldestro tentativo di imballo e stivaggio del suddetto materasso.
Per il lavoro sono stati impiegate diverse (per colore e per numero) buste in plastica per i rifiuti, tagliuzzate e trasformate in piccoli teli, nastro adesivo (carta gommata) e il contributo di due giovani ancora in pigiama. Lasciamo alle immagini il commento di quest'intervento del tutto antiprogettuale e, stando ai risultati, maldestro.










Alcune fasi del lavoro, è da notare il coordinamento sommario esistente tra i due lavoranti
Gli sforzi di una dei due laronati nel approntare soluzioni estemporanee per
il posizionamento della carta gommata tra i diversi livelli di plastica creatisi

La soddisfazione a lavoro ultimato

Le striscie di nastro adesivo seguono logiche dettate dal caso e dalla premura di finire al più presto questa impresa domenicale.

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