giovedì 15 luglio 2010

Differenziare rifiuti

Il tema centrale è sempre quello della raccolta differenziata dei rifiuti;
tema sempre di stringente attualità e che affligge tutte le società moderne.
Vediamo come una persona completamente distante dal concetto progettuale si prende carico di un problema pressocchè quotidiano: lo smaltimento di cartoni ingombranti.
Quali attrezzi occorrono per imballare dei cartoni? Normalmente i pacchi di carta si vedono legati con dello spago o del nastro adesivo. In questo caso il lavoro si fa importante e preparare la carta da buttare è cosa evidentemente molto seria.
Per un lavoro no-project servono numerosi attrezzi, che vengono usati tutti, nessuno escluso.










 
La postazione di lavoro è composta da: carriola, cuscini da divano, bidone in plastica per i rifiuti generici; un asse di legno, poggiato tra carriola e bidone fa da piano d'appoggio 














La postazione di lavoro ricopre un ruolo fondamentale ed è bene prestarci attenzione:
un bidone della spazzatura fa all'uopo per far da supporto al tavolo che servirà alle operazioni, dall'altra parte una carriola con cuscino.
















I cartoni da imballare


Spago, fil di ferro, rotolo di tubo di gomma usato per irrigare, nastro adesivo da pacchi, due coltelli da pane, una tenaglia, un oggetto a T non meglio identificato. Solo chi ha creato questa scena conosce l'utilità dei suddetti attrezzi















stringenti e forbice da elettricista

















metro da falegname











una veduta d'insieme della working station

















Un pacco già, completato.
A cosa saranno serviti tutti gli attrezzi visti?

Ovviamente ci è dato giudicare solo dalle fotografie, ma di certo l'accumulo di utensili può essere significante di una cronica mancanza di atteggiamento progettuale, indi per cui meglio avere tutto sottomano.  






martedì 6 luglio 2010

Stivare un materasso

Lo stoccaggio di oggetti in disuso è uno dei problemi più ricorrenti delle famiglie occidentali. La società del consumo, che offre prodotti con basso tasso di obsolescenza e che quasi impone l'acquisto anche in casi di non necessità, è alla base dell'accumulo di cose presto disusate dalle famiglie.
Un materasso a molle ricoperto di tessuto anallergico e traspirante, a prima vista integro e ancora utilizzabile, giaceva da mesi sul pianerottolo di quest'appartamento mono-familiare, (abitazione tipica delle propaggini periferiche suburbane delle metropoli europee) senza motivo, ma in attesa di essere stivato. Lo spazio e l'organizzazione degli ambienti è un'altra piaga della condotta di vita in queste aree geografiche. Azioni estemporanee e legate al solo caso sono documentate attraverso queste fotografie, che cercano di rendicontare un maldestro tentativo di imballo e stivaggio del suddetto materasso.
Per il lavoro sono stati impiegate diverse (per colore e per numero) buste in plastica per i rifiuti, tagliuzzate e trasformate in piccoli teli, nastro adesivo (carta gommata) e il contributo di due giovani ancora in pigiama. Lasciamo alle immagini il commento di quest'intervento del tutto antiprogettuale e, stando ai risultati, maldestro.










Alcune fasi del lavoro, è da notare il coordinamento sommario esistente tra i due lavoranti
Gli sforzi di una dei due laronati nel approntare soluzioni estemporanee per
il posizionamento della carta gommata tra i diversi livelli di plastica creatisi

La soddisfazione a lavoro ultimato

Le striscie di nastro adesivo seguono logiche dettate dal caso e dalla premura di finire al più presto questa impresa domenicale.